Desio.
Ciò che amo profondamente della fotografia, è il suo infinito potere evocativo. La capacità di trasportare, attraverso uno stimolo visivo, in altri luoghi ed in altri posti. La fotografia cancella tempo e spazio: è una porta verso altri mondi. E' un istante che colgo forse con altri sensi: che nascono dalla vista ma scivolano poi in sinestesie.
Se guardo Elisa, il suo incarnato algido, i capelli rossi, mi sembra di potere respirare la levigatezza della sua pelle. Posso sentire il suo respiro lieve, nell'istante preciso in cui ha chiuso gli occhi permettendomi di vederla.
Ottobre 2017.
Se guardo Elisa, il suo incarnato algido, i capelli rossi, mi sembra di potere respirare la levigatezza della sua pelle. Posso sentire il suo respiro lieve, nell'istante preciso in cui ha chiuso gli occhi permettendomi di vederla.
Ottobre 2017.
FOTO © Marta Costantino "Colleagues - Elisa"
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